Il Mario Puzo Film Festival/Corto e a capo da dieci anni continua a portare il cinema dove il cinema solitamente non è di casa, nelle periferie, nelle aree interne, in quelle zone dove spesso è difficile vedere immagini in movimento oltre gli schermi dei propri telefonini o dei propri televisori. Inseguiamo il paradosso di rendere il cinema centrale grazie all’attenzione delle zone periferiche e di rendere la periferia centrale grazie alla forza delle immagini e del racconto cinematografico. Dalle aie alle piazze, dalle cantine alle terrazze, dai vecchi casali alle arene all’aperto, ogni luogo per noi diventa un posto buono per ospitare cinema, per raccontare storie, per mostrare volti, luoghi e realtà lontane e renderle vicine a chi guarda.
Il tema di questa decima edizione è FORME IN EVOLUZIONE, corpi, paesaggi e presenze nel cosmo che ci circonda. L’importanza dell’esserci in un momento storico e in un contesto territoriale dove l’immaterialità e la migrazione sembrano scelte irreversibili, la decisione di continuare a vivere qui ed ora ma con un occhio al futuro e un sentimento rivolto al passato, in un esistenza e un essenza che assumono forme sempre più mutevoli. Il decimo compleanno del festival è l’occasione per riflettere sui cambiamenti che si nascondono dietro corpi e presenze apparentemente immutabili e sull’ostinata linearità di certi percorsi apparentemente ondivaghi e altalenanti. Il tutto, ovviamente, attraverso quel mix magico di immagini e i suoni che solo il cinema sa regalarci.