Nahla e Musleh pensavano di essere al sicuro nella loro casa mentre le “dita di fuoco” abbracciavano, con la loro carezza mortale, il cielo di Nuseirat. Il 27 dicembre 2008, con l’Operazione “Piombo Fuso” gli israeliani lanciavano la loro spaventosa e crudele offensiva sulla striscia di Gaza. I bombardamenti si protrassero per 22 interminabili giorni. Dopo pochi secondi dalla caduta di una bomba al fosforo nei pressi della loro abitazione, i loro occhi furono consumati dalle infernali esalazioni e il buio calò come un drappo ineluttabile sulla loro vita. Il film racconta l’odissea di questi due fratelli che da Gaza sono giunti a Roma per ritrovare la vista.

Mahmud Abbas (Abu Mazen), Presidente dell’Autorità Palestinese Khalil Altoubat, Console onorario della Palestina Paolo Colliardo, medico di Musleh Abu Sweireh Giovanni Falcinelli, medico di Nahla Abu Sweireh Massimo D’Alema, Presidente Fondazione Italianieuropei Flavia Lattanzi, esperta in diritto internazionale, docente presso l’Università Roma Tre Jérôme Malzac, medico che ha curato vittime del fosforo bianco Michel Warschawski, condirettore dell’Alternative Information Center – Betlemme/Gerusalemme Musleh e Nahla Abu Sweireh