Il festival presenta eventi legati alla creatività contemporanea.

La manifestazione nel corso del tempo ha assunto una struttura multidisciplinare, con cinque macro sezioni: cinema, videoarte&web, performing art, musica, graphic art.

Ciascun segmento si lascia attraversare dagli altri, in una sorta di dialogo tra le arti seguendo il filo rosso del tema guida. Il festival ha come suoi principali interlocutori le donne e gli uomini, giovani o meno, che abbiano ancora la curiosità di cercare e la voglia di stupirsi.

Il nome del festival è tratto dal romanzo di Conrad, ma la linea d’ombra cui facciamo riferimento è la condizione tipica della nostra modernità in continuo transito da un mondo all’altro, da un’epoca all’altra, senza il tempo di nostalgie. Forse.