Scadenza bando

notifications_active Venerdì 31 Marzo 2023

Corti di Lunga Vita

da 01/12/2022 a 31/03/2023

Roma (RM)
https://www.spazio50.org/corti-di-lunga-vita/bando/

Organizzatori:
L’Associazione 50&Più dal 1974 opera per la rappresentanza, la tutela e l’assistenza dei propri soci e per il riconoscimento degli over 50 come risorsa della società. Con oltre 330mila iscritti, è diffusa sul territorio nazionale con numerose sedi provinciali e zonali e supera i confini italiani con 29 sedi in 10 Paesi del mondo.
Bandi, regolamenti, schede di partecipazione:
Icona del PDF bando_corti_di_lunga_vita_2023.pdf
Direttore artistico:
50&Più Associazione

Corti di Lunga Vita è il concorso internazionale di cortometraggi, ideato e organizzato da 50&Più. La partecipazione è aperta a tutti e gratuita, senza limiti di età, nazionalità e professione: le opere presentate devono fare espresso riferimento all’anzianità e all’invecchiamento. Il tema scelto per il 2023 è “Energia”. Per iscriversi bisogna leggere il bando e compilare il modulo telematico al link https://cortidilungavita.50epiu.it/ entro le ore 12.00 del 31 marzo 2023.
Sono previsti tre premi in denaro:
I premio: 2000€;
II premio: 1000€:
III premio: 500€
Ogni partecipante può concorrere con una sola opera, che dovrà avere una durata inderogabilmente uguale o inferiore ai 7 minuti comprensivi di titoli di testa e coda. Sono ammessi corti in lingua straniera sottotitolati in italiano.
Le opere dovranno essere inedite o edite, purché realizzate e/o trasmesse dopo il 1° ottobre 2021.
Le premiazioni del concorso si terranno nel mese di maggio 2023.

Vincitori edizioni precedenti:

Nel 2022 i vincitori della quarta edizione del concorso "Corti di Lunga Vita" sono stati:
- al primo posto Minafra e Piccini con “Myosotis”;
- al secondo posto Filippo Tamburrini con “Una storia d’amore”;
- al terzo posto Fausto Felice Pasotti con “The perspective that no longer exists”
La menzione speciale è andata alle opere “Vecchio” di Dino Lopardo, interpretato da Leo Gullotta, e “Giovanni” di Marco Di Gerlando e Ludovica Gibelli.

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