Il cinema è il voyeurismo definiivo. Una telecamera scruta una ragazza nella sua vita di tutti i giorni, con l'intento di entrare nella sua intimità, nei suoi pensieri, nei suoi sogni. Un omaggio al cinema delle avanguardia, in cui la novità del cinema e le sue potenzialità infinite avevano portato i registi a riflettere sul cinema come occhio che osserva, nascosto, e che, invisbile e intangibile, può entrare in ogni meandro della mente umana.

Nathalie Noemi Bruno, Jacopo di Giacomantonio